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 Title:               Live in Tel Aviv

 By:                  Peter Brötzmann / Steve Swell / Paal Nilssen-Love

​ Released:       2017

 Format:          CD

 Catalog No:    MW 956-2

 EAN:               5906395187164

 Price:             12 EUR

Live in Copenhagen by Steve Swell, Paal Nilssen-Love & Peter Brötzmann album cover

Tracklist:
1. The Greasy Grind
2. Ticklish Pickle

 

Line-up:

Steve Swell – trombone
Paal Nilssen-Love – drums, percussion
Peter Brötzmann – saxophone, clarinet

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Recorded:

live at Levontin 7, Tel Aviv, Israel, October 24, 2016.

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What the critics say:

Un altro tassello si aggiunge alla già corposa discografia del sassofonista tedesco Peter Brötzmann, il terzo insieme a questo trio con il trombone di Steve Swell e la batteria di Paal Nilssen-Love. 

Rigorosamente dal vivo, catturato nel momento in cui questa materia incandescente viene lavorata dai tre musicisti. 

Un rituale sonoro e fisico che i tanti appassionati della musica di Brötzmann conoscono ormai da tempo, ma che non rinunciano a seguire, grazie alla solo apparentemente contraddittoria compresenza di immutabilità e di imprevedibilità e grazie alla felice -e a tratti più lirica -vena improvvisativa del sassofonista in questi ultimi dieci anni. 

Due lunghi brani, composti dal sempre eccellente Swell: "The Greasy Grind" il primo, tumultuoso e sfaccettato, ricco di combinazioni interne tra gli strumenti e di momenti magici (attorno alla metà del pezzo, sul clangore quasi marciante dei piatti della batteria, dietro il solo frammentato del trombone si erge un canto quasi esotico e estatico di Brötzmann); il secondo, più breve, "Ticklish Pickle," sorge dall'inquietudine sussurrata con tecniche non convenzionali al trombone (spettacolare Swell qui, spettacolare!) per cristallizzare poi attorno all'urlo del clarinetto di Brötzmann una emozionalità dolente e diretta che va a spegnersi in una sorta di borbottio sommesso e recalcitrante. 

Splendido lavoro, che piacerà come sempre ai fedelissimi, ma che, per concisione e varietà di elementi, potrebbe conquistare anche orecchie più refrattarie a queste intemperanze.

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(courtesy of Enrico  Bettinello and AllAboutJazz.com) 

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